Feud è la nuova serie antologica ideata da Ryan Muphy che, sulla scia di American Horror Story e della più recente American Crime Story, si pone l’obiettivo di raccontare, ad ogni nuovo ciclo di episodi, una “faida” (da qui il titolo dello show), uno stato di inimicizia (reale o presunto), una vera e propria guerra privata tra due grandi nomi appartenenti non necessariamente al mondo del cinema o della televisione ma, più in generale, alla cultura pop e all'immaginario collettivo.
Nella prima stagione, che ha debuttato sul network FX lo scorso 5 marzo, il prolifico Murphy ha deciso di raccontare una delle faide più conosciute ma anche più torbide che abbiano mai stimolato e infiammato l’industria cinematografica hollywoodiana: quella tra Bette Davis e Joan Crawford, due delle più grandi attrici della storia del cinema, la cui accesa rivalità raggiunse il suo apice quando entrambe si ritrovarono a lavorare nel capolavoro Che Fine Ha Fatto Baby Jane?, diretto nel 1962 da Robert Aldrich.
Feud cattura con sguardo estremamente lucido e squisitamente cinico un autentico spaccato di divismo frustrante ma al tempo stesso seducente. L’ipertrofica e “diabolica” mente di Rayn Murphy ripropone con intelligenza, rigore e passione sfrenata quella che non è stata soltanto una semplice “battaglia dei giganti”, ma l’atavico ed imprevedibile viaggio verso la redenzione di due grandissime attrici che hanno dovuto combattere tutta una vita contro e a favore delle loro due armi più taglienti: la Davis con il talento; la Crawford con la bellezza.
All'inizio di Feud troviamo la Davis e la Crawford impegnate sul set del crudele thriller psicologico basato sul romanzo di Henry Farrell; ma bastano pochi episodi e tutta la vacuità nascosta nella grande fabbrica dei sogni si rivela in tutto il suo fascino irresistibile e in tutta la sua disumana asperità.
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Un prima, durante e – soprattutto – dopo quel “maledetto” Che Fine Ha Fatto Baby Jane? che inesorabilmente segnò la vita sia della Davis che della Crawford, facendole nuovamente assaporare l’illusione di una ritrovata celebrità per poi rigettarle in pasto all'oblio e ad un triste destino fatto di dolore e solitudine. Raccontare una storia di luci e soprattutto di ombre, però, non sarebbe stato possibile senza l’intervento “divino” di due fuoriclasse che per la prima volta si sono ritrovate a dividere la scena: il due volte premio Oscar Jessica Lange (archiviata – momentaneamente – l’esperienza con Murphy in American Horror Story) è una Joan Crawford affascinante e sensuale, ossessionata da una vorace ambizione, disposta a sacrificare tutta la sua vita sull'altare efferato della carriera; al contrario, il premio Oscar Susan Sarandon è una Bette Davis straordinariamente brava (e spaventosamente identica all'originale), coraggiosa e determinata, pronta a sfidare in qualsiasi momento l’industria.
Al contempo, due vere dive non esisterebbero senza i propri amici e i propri nemici, figure attraverso le quali alimentare il proprio fragile ego e plasmare la realtà e il corso degli eventi prima di ritrovarsi con le spalle al muro o con un coltello piantato nella schiena. Impossibile quindi non citare il ricco e talentuoso cast di comprimari, tra i quali spiccano Alfred Molina nei panni di Robert Aldrich, Judy Davis nelle vesti di Hedda Hooper, Stanley Tucci che interpreta Jack L. Warner e Catherine Zeta-Jones che presta il suo volto ad una delle attrici (e donne) più longeve della storia: Olivia de Havilland.
Con Feud, Ryan Murphy realizza quella che ad oggi può essere considerata la sua migliore serie antologica (e probabilmente la migliore in generale). Un intenso, dissacrante e commovente ritratto lungo 10 meravigliosi episodi (alcuni da antologia, come “And the Winner Is”, dedicato interamente alla notte degli Oscar del 1963) di due splendide vite costantemente appese al filo della nostalgia e del rimpianto, intrappolate come in un limbo dall'aspetto di un’elegante cena a lume di candela tra quello che saranno sempre dispiaciute di aver fatto e quello che effettivamente avrebbero voluto fare. Feud tornerà nel 2018 con la seconda stagione, dal titolo Charles and Diana, dedicata alla “faida” tra Carlo d’Inghilterra e Diana Spencer.
Titolo: Feud
Genere: drammatico
Episodi: 8
Durata episodi: 45 minuti
Trasmissione italiana: inedita
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